Era un anno che
andavo alla ricerca di Paolo Federico, il tenore nostro
compaesano. Dapprima con vaghe parole mi aveva promesso che
avrebbe cantato per Fossato e per tutti i Fussatoti, cosa che
non faceva da quando era bambino e partecipava ai Festivals
degli Ulivi. In verità curavo questa speranza ma spesso veniva a
mancare perchè parecchie persone mi dicevano che Paolo non
avrebbe mai cantato a Fossato. Con il passare dei mesi, ci siamo
incontrati quasi ogni settimana, Paolo a volte era deciso, a
volte era scoraggiato. Nei momenti di euforia diceva che avrebbe
fatto cose impensabili, di contro, nei momenti di scoramento, mi
faceva intendere chissà cosa. Finalmente il 7 giugno,
incontratolo per caso ad Assisi mi ha confermato la sua
presenza. Ritengo sia stata la sua migliore decisione, era più
che giusto che si esibisse sul palco di Piazza Municipio. Tutti
conoscevamo la sua voce, la sua musica, i suoi acuti, la sua
bravura e la sua preparazione, ma non tutti avevamo avuto il
piacere di ascoltarlo davanti ad un folto pubblico. Molto
apprezzato all'estero, fantastiche le sue tournèe in Nord
America, in Grecia, le sue partecipazioni al Festival di Napoli,
invitato d'onore a molti spettacoli, ma mai a Fossato.
Finalmente è giunto questo momento. La gente ha risposto in
maniera eccezionale, la piazza era gremita in ogni suo angolo,
numerosi e continui applausi a scena aperta. Paolo ha rotto il
ghiaccio e per più di due ore ha cantato a ruota libera
fantastiche melodie classiche e moderne e duettato con il
compagno di viaggio Totò Albanese, in veste di presentatore, fino a finire con la
gente in piedi a scandire il suo nome per parecchi minuti.
Eccezionale la canzone "Fossato" scritta e musicata da lui per
l'occasione, eseguita per la prima volta al suo paese natio.
Bravo e Grazie Paolo per essere dei nostri. |
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