"FUSSATOTI" RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI"

 
 

 

Clicca sulle foto per ingrandirle

Un omaggio a FRANCE PELLICANO'  in visita a Reggio Calabria, Pellaro e Fossato Ionico

LA STORIA DI FRANCE E DEI SUOI ANTENATI

(così come l’ha raccontata) 

Il nonno di France si chiamava Domenico Pellicanò. All’età di 14 anni lasciò contro la volontà del padre Pasquale il paese natale, Pellaro, per cercare fortuna in America. Correva l’anno 1900. Dopo qualche tempo il padre e la madre andarono a trovarlo con la speranza di farlo tornare a casa dove aveva lasciato anche una sorella. Domenico non ne volle sapere. Vendere frutta sui treni fu il suo primo lavoro. Fu così che girò in lungo e in largo tutto il Canada. Di lì a qualche anno decise di sposarsi e prese in moglie una ragazza di origine italiana, Carmela Giraldi, nativa di Caivano. Dal matrimonio nacquero 12 figli. Crescenzo Dominique era il papà di France.  La famiglia si integrò nella società canadese e con il passare degli anni il ricordo dell’Italia divenne sempre più debole, fino a scemare quasi del tutto. La piccola France invece covava dentro di sé il germe dell’identità e delle radici. Un seme che piano piano germogliò e divenne sempre più rigoglioso. Il desiderio di conoscere la sua antica terra si faceva sempre più prorompente.  Fu così che, utilizzando internet, testarda come una vera calabrese, è riuscita qualche tempo fa a trovare nella rete la mia foto usando come chiave di ricerca “Images Pellicano Calabria”. Mi commuovo ancora a ricordare le sue parole. Nella mia immagine ha notato qualcosa di familiare che l’ha spinta ad approfondire la ricerca fino ad arrivare al nostro sito web, fossatoionico.it. Ha osservato, letto, studiato quello che ha ritenuto interessante al suo scopo e finalmente ha inviato il primo messaggio di posta elettronica. La sua mail era una richiesta di aiuto per la ricerca. Commosso per questa sua tenacia, le ho messo a disposizione tutto il materiale in mio possesso. Purtroppo della sua antica famiglia non è stato possibile trovare traccia. Tuttavia, entusiasta per quanto ha visto e letto, ha deciso di intraprendere insieme al marito Henry un viaggio in Italia per visitare la sua Pellaro, camminare sulla terra che aveva visto nascere il nonno Domenico, respirare l’aria nativa e sentirsi italiana. Ed è venuta a trovarmi. Ha voluto visitare Fossato, percorrere le sue strade, sedersi in piazza, conoscere la gente. Ha così avuto modo di provare l’ospitalità e la generosità dei fussatoti. Tre giorni sono stati pochi per farle vedere la città di Reggio, il Lungomare, il Museo. E poi Pentidattilo, Scilla, Bagnara. Tre giorni talmente intensi che prima di partire, nel ringraziarmi insieme a Henry, mi ha confessato di essere stata ”paurosamente” impressionata dall’affetto ricevuto dai calabresi. Grazie France, grazie per l’amore che porti alla tua terra, grazie per il coraggio che hai avuto di tornare indietro nel tempo e cercare i luoghi della tua origine. Non siamo parenti, ma lo siamo diventati. Condividiamo lo stesso desiderio: la ricerca del passato, della storia della nostra gente, della sua cultura e delle sue tradizioni.

 Con affetto tuo cugino Mimmo Pellicanò

 L'HISTOIRE DE FRANCE ET DE SES AÏEUX,

 (comme elle me l'a raconté) 

Le grand-père de France, Domenico Pellicanò, à l'âge de 14 ans a laissé, contre la volonté de son père Pasquale, son village natal de Pellaro pour aller en Amérique en quête de fortune. C’était vers l’an 1900. Après quelques années son papa vint le trouver avec l'espérance de le ramener  en Italie, où il avait laissé aussi une sœur. Mais il refusa. Il avait commencé comme premier travail à vendre des fruits sur les trains entre Montréal et Trois-Rivières, au Québec. Après quelques années il a pris pour épouse une jeune fille d'origine italienne, Carmela Giraldi, de Caivano et ils ont eu 12 enfants. L’un d’eux, Crescenzo Dominique était le papa de France. La famille s’assimila dans la société canadienne française de Montréal et avec le passage des années le souvenir de l'Italie s’est lentement effacé. France, comme elle m'a raconté, a eu par contre l'envie de voir la terre de ses parents qu'elle n'avait jamais connue. Dédiée à cette cause depuis quelque temps, en utilisant l’internet, têtue comme une vraie calabraise, elle a réussi par un hasard incroyable à dénicher sur google à la page 33, ma photo, en insérant dans le moteur de recherche les mots “Images Pellicano Calabre”. Je m'émeus à me rappeler ses mots, disant qu’elle a vu dans mes caractères physionomiques quelques chose de familier avec un membre de sa famille et, après avoir raffiné la recherche elle est arrivée au site de Fossato Ionico, un village tout près de celui de ses ancêtres. Elle a observé, elle a lu, elle a étudié les choses qu’elle trouvait intéressantes pour sa recherche et elle a enfin envoyé le premier email en demandant de l’aide pour son désir de retracer ses ancêtres. Ému par son obstination, j'ai mis à sa disposition tout ce qui était en mes capacités pour l'aider. De son ancienne famille il n'a malheureusement pas été possible de trouver traces dans la population de Pellaro, mais à cause de son enthousiasme pour les choses qu’elle a vues et lues sur ce site, à l'occasion de son voyage en Italie, elle a voulu venir chez moi et visiter son Pellaro, marcher sur la même terre qui avait vu naître son grand-père Domenico, respirer l'air natif et aussi se sentir Italienne. Elle a voulu avec son mari Henry voir Fossato, elle a fait un bref tour à travers les rues et la place, rencontré les gens, et surtout goûté l'hospitalité de nous, les “fussatoti”. Trois jours ont été peu pour faire voir la ville de Reggio, ses promenades, ses magasins, le Musée, Pentadattilo, Scilla, Bagnara, mais ils furent tellement intenses qu'avant de partir, France et Henry m'ont confié avoir été sincèrement éblouis de l'affection reçue en retour dans les places où je les ai accompagnés. Merci France, merci pour l'affection que tu portes à ta terre ancestrale, merci pour le courage qui t’a amenée à revenir dans le temps et dans les endroits lointains à la recherche de ton origine. Absolument, nous ne sommes peut-être pas parents mais nous le sommes devenus en ayant le même but:  la recherche du passé, de l'histoire de nos gens, de sa culture et de sa tradition.

 Affectueusement ciao ton cousin Mimmo Pellicanò

I VIDEO DI FRANCE E HENRY IN CALABRIA

Chez le Museum di Reggio Calabria       N° 1

Chez le Museum di Reggio Calabria       N° 2

In Fossato Ionico Place de La Mairie     N° 1

In Fossato Ionico Place de La Mairie     N° 2

In Fossato Ionico chez la fabrique  de l'huile d'olive

  "Mi sentu chi non campu sempri" 

   
 

LE FOTO DI FRANCE IN CALABRIA

Appena arrivati a Reggio Calabria sul Lungomare Italo Falcomatà

France ed Henry

France con Mimmo

Mimmo ed Henry

+

France ed Henry  (La Via Marina)

France ed Henry  (Sullo sfondo la Sicilia)

France ed Henry  (alle spalle Villa Zerbi)

  La visita a Pellaro, il paese natale del nonno di France Domenico Pellicanò

La visita a Pellaro (1)

La visita a Pellaro (2)

La visita a Pellaro (3)

La visita a Pellaro (4)

La visita a Pellaro (5)

La visita a Pellaro (6)

France ed Henry davanti al Duomo di Reggio Calabria

France ed Henry con alle spalle La Rocca di Pentidattilo

 

France ed Henry davanti al gelsomino in Fossato Ionico

France ed Henry in Piazza Municipio a Fossato

France ed Henry in Piazza Municipio a Fossato

Compare Natale fa degustare l'olio di oliva (1)

Compare Natale fa degustare l'olio di oliva (2)

Compare Natale fa degustare l'olio di oliva (3)

Compare Natale fa degustare l'olio di oliva  (4)

FRANCE E D HENRY SULLA COSTA  VIOLA

Santa Trada (1)

Santa Trada (2)

Scilla (1)

Scilla (2)

Scilla (3)

Scilla (4)

La Spiaggia di Scilla (1)

La Spiaggia di Scilla (2)

La Spiaggia di Scilla (3)

Chianalea di Scilla (1)

Chianalea di Scilla (2)

France tocca l'acqua del mare sotto gli occhi vigili di Henry

Santa Elia di Palmi

      L'Anteprima della Maglietta dell'Associazione"Mi sentu chi non campu sempri"

La maglietta a prova di gelato