
Un atto
di ossequio verso un uomo umile – esempio di onestà e di grande
generosità, che ha saputo guadagnarsi la vita con grandi sacrifici,
compiendo sempre azioni giuste e meritevoli.
Uomo di
grande serietà morale, rispettoso delle regole civili, con alto senso
del dovere, rispettoso verso tutti e verso la sua famiglia; insegnando
al prossimo il vero senso della modestia e dell’umiltà, un uomo di fede.
I ricordi
di vita di Antonino Cannizzaro conosciuti, letti e commentati domenica
27/10/2013 presso la sede dei “Fossatesi nel mondo” durante i sabati
letterari dei Borghi Solidali. Suo figlio, il prof. Bruno, alla presenza
di amici e conoscenti, con voce emozionata ha ricordato la figura
paterna maestro di semplicità, umiltà e riservatezza.
La
conversazione sulla figura del Cannizzaro guidata dal Sandro Petronio ha
registrato l’intervento di Domenico Principato per i Fossatesi nel
mondo, Giuseppe Toscano per la Pro Pentidattilo, il Prof. Salvino Nucera,
Giovanni Favasuli e Carmelo Maesano. A conclusione della serata musica
popolare a cura dei Rota Luna e assaggio di prodotti locali e dolciumi
vari.
   
 
 
 
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